A TEATRO MADRE IL RACCONTO SU LIVORNO, MODIGLIANI E “LO SCHERZO DEL SECOLO” DELL’ESTATE 1984
Martedì 28 luglio, h. 21.15, al Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano di Ostuni, Antonello Taurino riporta alla luce un episodio italiano risalente al 1984, legato all’artista Amedeo Modigliani e a tre giovani studenti, con il suo spettacolo “Trovata una sega!”
Quinto appuntamento di Teatro Madre Festival: martedì 28 luglio, alle ore 21.15, al Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano di Ostuni, in scena Antonello Taurino in “Trovata una sega!”, l’esilarante e ironico spettacolo per “Attore e Proiettore” su Livorno, Modigliani e “lo scherzo del secolo” dell’estate 1984.
La leggenda la conoscevano tutti, a Livorno: nel 1909 Modigliani pare avesse gettato nel Fosso Reale alcune sue sculture, deluso per lo scherno di amici incompetenti che lo avevano deriso per quelle opere. Ma quando nel 1984, per celebrarne i cent’anni dalla nascita, il Comune (a latere di una mostra organizzata in suo onore) ne azzarda tra roventi polemiche il temerario recupero, avviene la pesca miracolosa di tre teste che porta davanti ai Fossi di Livorno le TV di tutto il mondo! E subito i maggiori critici d’arte non hanno dubbi a sancire: «Sono dei capolavori, sono di Modigliani!». Ma dopo un mese venne fuori che… non eran proprio di Modigliani…
L’invasamento collettivo nel cortocircuito vero-falso e il mistero di alcune morti mai chiarite. Tre studenti burloni e un pittore-portuale dalla vita maledetta. La realtà può superare la fantasia sembrano dire i “Ma come?! No, non è possibile!” e le risate incredule del pubblico dinanzi alla concatenazione, drammaticamente casuale, di “Trovata una sega!”.
Protagonista assoluto di questa storia, infatti, è il Caso, che infilò in quell’estate una successione di eventi fortuiti talmente meravigliosa che la drammaturgia è già perfetta di suo. Alcune coincidenze sono così incredibili che si stenta a crederci: da lì, l’idea dello spettacolo per “Attore e Proiettore”, quasi che le immagini dell’epoca testimoniassero della veridicità degli episodi raccontati. Dal comico al drammatico, dalla farsa alla tragedia, nella galleria di personaggi non manca davvero nessuno. In più, quasi come in Romeo e Giulietta, questa storia è anche una specie di guerra tra vecchi e giovani.
Prima dell’inizio dello spettacolo, gli spettatori di Teatro Madre, accolti dalla musica live di Coffee&Cigarettes, potranno partecipare gratuitamente alle visite guidate alla Grotta in cui è stata rinvenuta la ‘Madre’ di Ostuni e altre due sepolture preistoriche. Partenza h. 19; prenotazione obbligatoria al +39 389 265 6069. Servizio di baby sitting gratuito previa prenotazione al +39 389 265 6069.
Biglietto unico euro 10.
Teatro Madre Festival è un progetto, ideato e fortemente voluto da Armamaxa/PagineBiancheTeatro e dal Museo Archeologico di Ostuni, e realizzato con il sostegno fondamentale del Comune di Ostuni e la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese.
Per maggiori info e dettagli sul programma completo di Teatro Madre Festival: www.paginebiancheteatro.it
Botteghino e info utili
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.15, ad esclusione del Concerto all’alba – il cui inizio è previsto per le ore 05.15 – e si svolgeranno nello spazio aperto dell’Anfiteatro del Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano, allestito e attrezzato per assicurare il massimo rispetto di tutte le misure di sicurezza sanitaria per i lavoratori e per il pubblico. A tal fine, è stato ridotto il numero dei posti per ciascun spettacolo, che verranno assegnati in ordine di prenotazione, assicurando la distanza sociale di 1 mt, ad eccezione dei congiunti.
La prenotazione è obbligatoria al +39 389 265 6069.
In alternativa sarà possibile acquistare i biglietti su vivaticket.it