In occasione delle feste natalizie e in continuità con le aperture straordinarie degli anni precedenti, l’istituzione museale ostunese delle “Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale”, ha aderito all’iniziativa “Piccoli Musei Narranti” con una maratona di letture organizzata dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei e volta a dimostrare che i musei sono chiusi ma non fermi.
Il 26 e 30 dicembre e il 6 gennaio 2021, su questa pagina, sulla pagina facebook del museo di Ostuni e del museo Diocesano, saranno pubblicati dei filmati inediti che raccontano i musei ed il parco archeologico di Agnano attraverso la lettura di brani e racconti. I brani ed i racconti che illustrano il Museo Civico, il Museo Diocesano ed il Parco Archeologico, saranno letti dal Presidente dell’Istituzione museale, avv. Michele Conte, dalla piccola Elisa e da Maria Grazia Cucinotta.
Ad introdurre ognuno dei tre filmati è la voce di Antonella Golia, su testi elaborati da Maria Concetta Velardi e Maria Franca Mangano; i testi, appositamente scelti, conducono il visitatore alla scoperta dell’importante valore culturale e sociale che questi contenitori rivestono nelle comunità locali. La realizzazione tecnica è stata curata da Flavio Cellie e dell'”Apulia Web Tv”; grafica e promozione a cura di Federica Faggiano.
Il primo appuntamento del 26 dicembre ha visto come protagonista il museo archeologico; il Presidente dell’Istituzione museale, avv. Michele Conte, ha letto un articolo del prof. Donato Coppola su: “La gestante paleolitica di Ostuni” (pubblicato su “Oltre l’Orizzonte”). Ecco il video:
Il secondo appuntamento del 30 dicembre ha raccontato il museo diocesano e, in particolare, il suo giardino, attraverso la voce della piccola Elisa che ha letto un brano tratto da “Il Giardino segreto” di F. Hodgson Burnett:
L’appuntamento del 6 gennaio 2021, dedicato al parco archeologico di Agnano, ha avuto una protagonista d’eccezione: l’attrice, Maria Grazia Cucinotta che, con la sua suggestiva voce narrante, ha raccontato in prima persona l’emozionante storia della “mamma di Ostuni”. L’attrice, da sempre Legata al nostro territorio, ha accettato con entusiasmo di offrire amichevolmente la sua disponibilità anche per mettere in evidenza l’importanza che la diffusione della cultura e della bellezza riveste ancora oggi, nonostante il difficile periodo storico che stiamo attraversando: