AL PARCO ARCHEOLOGICO DI SANTA MARIA DI AGNANO

Al Festival Teatro Madre di Ostuni, venerdì 3 agosto, dopo due sold out, terzo appuntamento per i burattini tradizionali in baracca della Compagnia Burambò, hanno raccontato la fiaba più conosciuta dai bambini di tutto il mondo.

Pur essendo oramai maggiorenne, Cappuccetto Rosso della Compagnia Burambò non smette di divertire e ammaliare grandi e piccini. Lo storico spettacolo di burattini in baracca, nato dalla mente e dalle mani di Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli, ha conosciuto migliaia di scuole e teatri prima di approdare ad Ostuni, dove è andato in scena, nell’arena del Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano, venerdì 3 agosto 2018.

«Nella programmazione di questa prima edizione di Teatro Madre abbiamo scelto – dice Enrico Messina, co-direttore artistico del festival, assieme a Daria Paoletta – di portare in scena favole conosciute, coprendo lo spettro di tutti i linguaggi possibili del teatro rivolto alle nuove generazioni: così dopo il teatro danza di Cenerentola, il teatro d’attore del Gatto con gli stivali, è arrivato il teatro di figura con le Avventure di Cappuccetto Rosso, uno spettacolo vincitore di innumerevoli premi, tra cui “Qui comincia l’avventura” di Catania.

Nel corso della serata di venerdì è stato possibile seguire le orme di Cappuccetto Rosso che, attraversando il bosco, si imbatte in tanti, simpatici e coloratissimi personaggi di fantasia che riservano moltissime sorprese e aumentano la partecipazione emotiva e liberatoria dei piccoli spettatori, garantendo il massimo del gioco e del divertimento, e perché no, anche un pizzico di paura. Il ritmo dello spettacolo è sostenuto dalla suggestione dei rumori e delle musiche dal vivo eseguite da Nicola Masciullo.

Uno spettacolo che coglie e propone al pubblico lo spirito più genuino del teatro dei burattini, con le sue tradizionali gags, trovate, sorprese, capaci di ammaliare sia il pubblico dei bambini che quello degli adulti.

Si è colta una nuova occasione per vivere la magia del teatro e far assaporare ai più piccoli il fascino dell’ascoltare, vedere e vivere un racconto, in un luogo in cui storia, natura e bellezza si fondono in uno spettacolo nello spettacolo. Teatro Madre, infatti, offre la possibilità di esplorare il Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano e conoscere la storia dell’antica madre che qui riposa: tutti i possessori del biglietto, infatti, hanno potuto usufruire, prima dell’inizio dello spettacolo (h. 20) della visita guidata curata dal Sac La Via Traiana.